venerdì 27 luglio 2018

Una canzone dolcissima che merita almeno un ascolto? Sicuramente, Fico Assim Sem Você di Adriana Calcanhotto.
Ma è bella anche la versione italiana, nella traduzione e interpretazione di Grazia di Michele
(i due incontri con le due artiste, in occasione di un'intervista e di una presentazione, nelle foto)


Collegamenti∞ 30

domenica 22 luglio 2018

Un’iniziativa per ricordare Amedeo Savioli. Finalmente. A Pegognaga, dal 10 a 16 agosto. Il merito di averla organizzata è di Alfredo Calendi, Vittorio Negrelli e l’Associazione “Laboratorio Ambiente”. 
Finalmente, a quasi tre anni dalla scomparsa, una mostra e un catalogo vogliono raccontarlo nelle sue tante sfumature di artista-performer, sperimentatore nella video-arte, creativo instancabile e insegnante coinvolgente. Tra i vari contributi scritti, ci sarà anche il mio, come ex-allievo del professor Savioli allo scientifico di Mantova. E poi verrà anche riportato uno stralcio di un’intervista che realizzai nel 2014. È dedicata ai Murales di Te Brunetti, indimenticata testimonianza del settantasette mantovano che ha avvicinato le pareti della città alle meraviglie delle scuole muraliste cilena e messicana.
A distanza di tanto tempo, per tanti ex-allievi, sarà l’occasione di rivedere pagine di vita e di impegno di un professore “che è andato forgiando ali, anno dopo anno”.
La mostra si terrà presso la Sala Mensa del Polo Scolastico di Pegognaga. Inaugurazione venerdì 10 agosto alle ore 21.00.


Collegamenti∞ 29

venerdì 13 luglio 2018

Una canzone sentimentale? O una canzone molto sentimentale? Oppure ancora, una canzone molto molto sentimentale? Ecco, se vi piacciono quelle del terzo tipo, ce n'è una del cubano Silvio Rodriguez che non può lasciare indifferenti.
Si chiama “De la ausencia y de ti, Velia”
Per chi si districa con lo spagnolo, può seguire qui il testo: https://www.cancioneros.com/…/de-la-ausencia-y-de-ti-velia-…
Ma ripeto: solo a patto di essere molto molto sentimentali.
(con una foto Silvio Rodriguez nel 1969, anno della composizione della canzone)

Collegamenti∞ 28

venerdì 6 luglio 2018

Il surrealismo delle origini amava mescolare il familiare e l’estraneo in una suggestiva combinazione che produceva, per l’appunto, un effetto “surreale”. Ecco, è un po’ così, per un mantovano, visitare Ferrara, che forse è la città più simile a Mantova tra quelle che la circondano. Per chi ha voglia di scoprire una Ferrara “familiare ed estranea” allo stesso tempo c’è una bella guida che vi consiglio e che ha scritto l’amica Elisa Donin 
Qui trovate tutte le informazioni: http://www.libreria-odos.it/ Cito le parole di Elisa: c'è chi immagina Ferrara grigia di nebbia e rossa di mattoni, o malinconica come una fotografia virata in seppia. Invece è piena di colori vivaci, come una fetta di zuppa inglese.

Collegamenti∞ 27

Mercoledì 17 maggio 2023, la prima presentazione de "La pianura dei portici" al Teatro Sociale di Luzzara. Una bellissima emozione...