Ieri a Luzzara abbiamo presentato “La vita segreta dei Mammut in Pianura Padana” di Davide Bregola. A discorrere, oltre a e me l’autore, Massimimiliano Boschini e Simone Terzi. È stata l’occasione per tornare a raccontare, in forma più o meno completa ed esplicita, quelli che sono per noi gli autentici riferimenti letterari che hanno scritto delle nostre terre (al di là delle mode, al di là delle pose).
Le differenze tra di noi in tal senso sono significative tanto quanto i punti di contatto ma certamente qualcosa ci accomuna: il confronto con la tradizione e la volontà di cercare una nostra voce. E allora ieri ho letto alcuni versi del poeta uruguayano Mario Benedetti che trovo quanto mai attuali per tutti gli scrittori, più o meno giovani, che si misurano con gli scrittori “classici” di un territorio. Il tema della poesia è dunque quello del confronto/scontro con il proprio canone letterario. La traduzione è mia.
Le differenze tra di noi in tal senso sono significative tanto quanto i punti di contatto ma certamente qualcosa ci accomuna: il confronto con la tradizione e la volontà di cercare una nostra voce. E allora ieri ho letto alcuni versi del poeta uruguayano Mario Benedetti che trovo quanto mai attuali per tutti gli scrittori, più o meno giovani, che si misurano con gli scrittori “classici” di un territorio. Il tema della poesia è dunque quello del confronto/scontro con il proprio canone letterario. La traduzione è mia.
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